Mercoledì 25 settembre, l’Unione Europea ha dato il via libera al declassamento dello status di protezione del lupo, accogliendo le richieste degli allevatori, che chiedevano per potersi difendere dalle predazioni che non fosse più considerata specie “particolarmente protetta”.
Di seguito il commento del Consigliere Regionale, Giacomo Zamperini, Presidente della Commissione Montagna e Coordinatore del Gruppo di Lavoro “grandi carnivori” in Regione Lombardia.
“Questa è una giornata felice per il mondo degli allevatori del pastoralismo lombardo. Finalmente l’Unione Europea riconosce quello che noi in Regione Lombardia dicevamo da tempo, cioè che, numeri alla mano, il lupo non è una specie in pericolo di estinzione. Ora, senza perdere altro tempo, recependo la nuova posizione dell’Europa, dovremo procedere il prima possibile per adeguare anche la normativa nazionale in modo tale da prevedere un piano di monitoraggio e gestione della specie lupo anche in Regione Lombardia.” Conclude il Consigliere Zamperini. “Con questa decisione è stato ripristinato l’ordine naturale delle cose. Abbiamo cambiato il paradigma: non sono i lupi a dover essere salvaguardati nelle zone antropizzate, ma le attività e la presenza dell’uomo, specialmente nelle zone rurali e di montagna, che devono essere tutelate e protette.”